Automazione, abbigliamento, alimentare e arredamento. Queste le quattro A da cui, lo scorso 7 Aprile, ha preso vita l’Edizione 2018 di MakeIT! – uno degli appuntamenti annuali di MARKETERs Club.
Fermi tutti: perchè parlare di MakeIT! e settori del Made in Italy su Generalmente?
Per capire meglio l’origine di questa Media Partnership, serve tornare indietro a un sabato mattina di inizio marzo.
Dopo una sveglia alle 6.30 e un tragitto di 40km di prima mattina, raggiungo la sede di Claim a Preganziol, per una giornata dedicata alla preparazione dell’edizione 2018 TEDxTreviso. Tra facce più note e nuove aggiunte, mi avvicino al tavolo della colazione alla disperata ricerca di un caffè, quando Anna arriva con un contropiede di entusiasmo.
“Ma ciao, Lara! Tu vuoi essere media partner di MakeIT!, vero? Sì, che lo vuoi essere, ti segno già!”
“Ah, ciao. Aspetta, cosa?”
“Assolutamente, guarda, non serve neanche chiederlo, MARKETERs ha una nuova partnership!”
“Anna frena, che vol dì?!”
“Dai dai, che è una bella giornata, Media partner!”
“Ssssì, fammi bere il caffè e poi spiegami, va là.”
Quando parliamo di collaborazioni, il più delle volte è tutta una questione di networking: la rete, i contatti giusti nei momenti e contesti più costruttivi, e soprattutto la componente umana.
Sicché, alle 9 del mattino di un sabato, sono stata proiettata nella realtà di “MakeIT! In Italy“, evento creato da un’associazione che ho conosciuto lo scorso anno e che ha origine dalla mia Alma Mater Cafoscarina.
L’idea di base dell’edizione 2018 di MakeIT! è trovare nuovi modi per raccontare cosa c’è oltre gli aspetti più scontati dell’economia italiana, oltre a settori tradizionali che trovano modi sempre nuovi per affrontare le sfide del digitale.
Insomma, come resistere, quando la mission di Generalmente è cogliere i dettagli del territorio per andare oltre una comunicazione impersonale?
Mi sono imbarcata in questa prima avventura da Media Partner, chiamando in mio supporto Giulia, Fotografa e comunicatrice Digital triestina – una partner in crime già attestata in quel di Londra.
A San Giobbe, quattro A per far ripartire il Made in Italy
Dalla curiosità di studenti e partecipanti, alla fibrillazione del giovane staff.
La mattina di Venerdì 6 Aprile, dinamismo e attesa invadono il campus economico di San Giobbe, sede dell’università Ca’ Foscari Venezia.
La headline degli ospiti vede quattro interventi, uno per settore di riferimento:
- Davide Alemani, global head of digital marketing and CRM per Pirelli, per l’ambito Automation
- Duccio Caccioni, coordinatore scientifico di Fondazione FICO, per l’ambito Alimentare
- Jacopo Zanon, Community Manager di Desall, per l’ambito Abbigliamento
- Carlo Urbinati, Presidente di Foscarini, per l’ambito Arredamento
Quattro interpretazioni particolari delle quattro A, da cui far ripartire la cultura del Made in Italy.
Si parla di valori e customer centricity, di crowdsourcing e contenuti rilevanti, di storytelling e artigianalità 3.0. Elementi che fondono la una cultura digitale contemporanea a una tradizione nostrana dalle innumerevoli possibilità, affrontando il cambiamento a viso aperto, tra criticità e spinte creative.
Oltre agli speakers, i partecipanti hanno la possibilità di mettersi in gioco con uno tra due Workshops, orientati a sviluppare progetti di Start-up nell’automotive, insieme a Pirelli, e nell’innovazione, con gli spunti di Desall.
Divisi in gruppi, i giovani universitari affrontano questioni legate alla sostenibilità, alle difficoltà oggettive, in cerca di idee d’impresa originali, che rispondano alle esigenze del territorio, delle PMI, e che siano fatte su misura per le persone.
Ambizione quanto basta, per dare alla realizzabilità un importante valore aggiunto.
Insomma, quando l’entusiasmo, il marketing e il territorio incontrano le nuove generazioni, può accadere questo e altro.
Lasciamoci ispirare da realtà come questa, segnando già l’appuntamento in calendario per le prossime edizioni – insieme agli altri eventi organizzati dal circuito MARKETERs.
Il racconto di MakeIT!18 non finisce qui: nelle prossime settimane, l’intervista di Generalmente a Jacopo Zanon di Desall e a Carlo Urbinati di Foscarini.
Gallery e foto a cura di Giulia Livia – Giulia Venus Photography